Programma di FisioAcusica Diaframma Frequenze Hz

Cos’è l’entrainment?

Studi e ricerche suggeriscono che il tono percepito può alterare le onde cerebrali attraverso un processo chiamato trascinamento, in cui le onde si allineano a un battito o una frequenza esterna. Le onde cerebrali sono oscillazioni elettriche prodotte dai neuroni del cervello. Possono essere rilevate con l’elettroencefalografia (EEG) e sono costituite da modelli ritmici di attività neuronale o impulsi elettrochimici sincronizzati provenienti da gruppi di neuroni nel sistema nervoso centrale (SNC). Poiché diversi modelli di onde cerebrali sono associati a determinati stati mentali, da rilassato ad ansioso a produttivo, i BATTITI BINAURALI -TONI ISOCRONICI- BATTITI MONOURALI – CAMPI MORFICI – BATTITI TRILATERALI attuano una modulazione delle onde cerebrali influenzando l’umore, la concentrazione e il sonno. Di conseguenza, negli ultimi 25 anni questo metodo scientifico ha guadagnato popolarità come potenziale terapia per l’ansia, insonnia, le difficoltà di concentrazione e altro ancora.

Disturbi

I disturbi del diaframma possono avere diverse cause:

  • Ernia diaframmatica congenita (CDH):
    • Un difetto sconosciuto che si verifica durante lo sviluppo fetale
  • Ernia diaframmatica acquisita (ADH):
    • Trauma contusivo causato da incidenti stradali o cadute
    • Ferita da taglio
    • Ferite da arma da fuoco
  • Ernia iatale: 
    • Tosse
    • Vomito
    • Sforzarsi per muovere l’intestino
    • Movimento fisico improvviso, come il sollevamento
    • Gravidanza
    • Obesità
  • Tumore diaframmatico:
    • Tumori benigni (non cancerosi).
    • Tumori cancerosi che si diffondono dai polmoni o dal fegato
  • Paralisi del diaframma:
    • Cancro al polmone o alla linfa che comprime il nervo frenico
    • Trauma chirurgico
    • Trauma alla nascita del nervo frenico
    • Lesione al nervo frenico o al midollo spinale
    • Disturbi neuromuscolari
    • Malattia della tiroide
    • Malattia autoimmune

Diagnosi dei disturbi del diaframma

La diagnosi di un disturbo del diaframma inizierà con un esame fisico e la discussione dei sintomi. I test possono includere:

  • Raggi X: una radiografia del torace può identificare la presenza di blocchi o fluidi che creano pressione.
  • Scansione di tomografia computerizzata: questo test combina i raggi X e la tecnologia informatica per produrre immagini in sezione trasversale dettagliate della cavità toracica.
  • Risonanza magnetica: la risonanza magnetica crea immagini dettagliate di organi e altre strutture corporee utilizzando un grande magnete, un computer e radiofrequenze. A differenza delle scansioni della tomografia computerizzata (TC o CAT) o dei raggi X, la risonanza magnetica non utilizza radiazioni.
  • Ultrasuoni: questo tipo di imaging cattura il movimento per rilevare eventuali irregolarità nella funzione diaframmatica.
  • Test di funzionalità polmonare in posizione eretta e sdraiata, tra cui:
    • Spirometria : questo test misura la quantità e la velocità dell’aria che espiri per stimare quanto i tuoi bronchi sono infiammati e ristretti.
    • Misuratore del flusso di picco: questo dispositivo misura la forza con cui puoi espirare.
    • Ossimetria da sforzo: controlla il livello di ossigeno nel sangue durante i momenti di sforzo con un sensore agganciato al dito.
  • Emogasanalisi arteriosa: questo esame del sangue controlla la quantità di ossigeno e anidride carbonica nel sangue e misura l’acidità del sangue.
  • Test di stimolazione del nervo frenico: questo test utilizza la stimolazione elettrica o magnetica sul collo per misurare la risposta del nervo frenico.
  • Elettromiografia (EMG): questo test misura il potenziale elettrico delle fibre muscolari stimolate da impulsi elettrici.