a cura di Marcella Apicella
rappresentiamo ciascuna nota della scala cromatica come un cerchio, avremo tredici cerchi [Fig. 2-30]. Ogni cerchio rappresenta un tasto bianco o nero e il cerchio ombreggiato alla fine sarebbe la tredicesima nota che inizia l’ottava successiva. Il cerchio nero in questa illustrazione rappresenta la terza dimensione, il nostro universo conosciuto, e il quarto cerchio, la quarta dimensione.
Figura. Un’ottava tra le mura. Il cerchio nero rappresenta la terza dimensione; il cerchio ombreggiato termina un’ottava e inizia quella successiva.
Per ragioni come quelle sopra indicate, credo che 7,23 centimetri sia la lunghezza d’onda del nostro universo, questa terza dimensione. Man mano che salite nei livelli dimensionali, la lunghezza d’onda diventa sempre più corta, con un’energia sempre più alta. Man mano che si scende nei livelli dimensionali, la lunghezza d’onda diventa sempre più lunga, con un’energia sempre più bassa, sempre più densa. Proprio come con un pianoforte, c’è uno spazio tra le note, così quando colpisci una nota, c’è un punto ben preciso dove si trova la nota successiva. In questo universo di forme d’onda in cui esistiamo, c’è un luogo ben definito in cui esiste il livello dimensionale successivo. È una lunghezza d’onda specifica rispetto a questa. La maggior parte delle culture del cosmo hanno questa comprensione di base dell’universo e sanno come muoversi tra le dimensioni. Abbiamo dimenticato tutto. A Dio piacendo, ricorderemo. Musicisti, teorici musicali e fisici hanno scoperto molto tempo fa che ci sono posti tra le note chiamati sovratoni. Tra ogni gradino della scala cromatica ci sono dodici sovratoni maggiori. (Un gruppo in California ha scoperto oltre 200 armonici minori tra ciascuna nota.) I dodici armonici maggiori tra due note, o dimensioni, sono una replica dello schema più ampio. È olografico. Se vai oltre, tra ogni armonico troverai altri dodici armonici che replicano l’intero schema. Va su e giù letteralmente per sempre. Questa è chiamata progressione geometrica, solo in armoniche.