A cura di Pietro Fontana
I battiti binaurali sono una tecnologia affascinante ed emozionante.
Hai sentito parlare di battiti binaurali ? È una tecnica che esiste da oltre 40 anni, recentemente sta ricevendo molta attenzione per la sua capacità di ridurre lo stress e migliorare il sonno e le prestazioni cognitive. Il suono può fare la differenza per dormire, ascoltando musica rilassante. Tante persone scoprano che queste speciali tracce audio li aiutino davvero a lasciare andare i pensieri attivi, a calmare la mente ed il chiacchiericcio mentale, un cervello non equilibrato, tende a correre da una cosa all’altra per tutto il giorno (sindrome “non riesco a spegnere il cervello”). I battiti binaurali sono una tecnologia affascinante ed entusiasmante che sfrutta la reattività del cervello ai suoni per portarti in uno stato di profondo rilassamento, alleviare l’ansia e aiutarti a dormire meglio.
Cosa sono i battiti binaurali?
Sembra un nuovo genere musicale, vero? Non esattamente. I battiti binaurali sono una tecnica che combina due frequenze sonore leggermente diverse per creare la percezione di un unico nuovo tono di frequenza. La teoria è che quando esposto a due frequenze diverse contemporaneamente, una in ciascun orecchio, il cervello percepisce effettivamente un singolo tono che è la differenza tra le due frequenze separate. Il tuo cervello, in un certo senso, si “sintonizza” su questa nuova frequenza. Ascolta i battiti binaurali usando le cuffie. In ciascun orecchio ricevi il suono con una frequenza leggermente diversa (spesso accompagnato da alcuni suoni di sottofondo rilassanti). Se il tuo orecchio sinistro riceve un tono da 300 hertz e l’orecchio destro riceve un tono da 280 hertz, il tuo cervello elaborerà e assorbirà un tono da 10 hertz. È un’onda sonora a frequenza molto bassa, che non puoi effettivamente sentire. Ma non è necessario ascoltare il suono perché il tuo cervello ne venga influenzato. Perché l’esposizione a queste onde sonore è utile per il sonno e il rilassamento? La scienza dimostra che l’esposizione ai battiti binaurali può creare cambiamenti nel grado di eccitazione del cervello. Ascoltare questi suoni che creano un tono a bassa frequenza, indica la ricerca, innesca un rallentamento dell’attività delle onde cerebrali e questo può aiutarti a rilassarti, ridurre l’ansia e rendere più facile addormentarti e dormire più profondamente.
Come funzionano le onde cerebrali
Per capire come i battiti binaurali possono aiutare il rilassamento, l’umore, le prestazioni mentali e il sonno, è necessario conoscere qualcosa sulle onde cerebrali e su cosa indicano sul nostro stato di coscienza, emozione e attività mentale. Le onde cerebrali vengono create dagli impulsi di attività elettrica che i nostri neuroni esibiscono mentre comunicano tra loro. I nostri pensieri, sentimenti e azioni sono tutti espressi attraverso questa costante comunicazione neurale , quindi le nostre onde cerebrali sono associate a come ci sentiamo e a cosa possiamo fare in un dato momento.
Ai fini di questa discussione, parleremo di quattro tipi principali di onde cerebrali:
Beta. Queste onde cerebrali sono associate ad alti livelli di vigilanza ed eccitazione. Quando dominano i modelli di onde cerebrali beta, siamo pronti a focalizzarci e concentrarci, a prendere decisioni e pensare in modo analitico. Quando analizzi un problema sul lavoro, probabilmente sei in uno stato beta dominante. Le onde beta sono veloci, con una frequenza più elevata (tra 15 e 40 hertz). Ai livelli più alti di questo intervallo, le onde beta sono associate all’ansia. Alfa. I modelli di onde cerebrali alfa sono associati a uno stato di rilassamento vigile. Più lente e con una frequenza più bassa (tra 9 e 14 hertz), le onde alfa sono dominanti quando siamo calmi e rilassati, ma comunque vigili. Le onde alfa sono associate agli stati di meditazione – la tua lezione di yoga probabilmente ti mette in uno stato alfa – e anche alla nostra capacità di essere creativi.
Theta. Questo modello di onde cerebrali è associato al rilassamento profondo e ad alcune fasi del sonno, comprese le fasi più leggere del sonno non REM (NREM). Il sonno REM stesso è composto principalmente da onde beta e altre attività simili a un cervello vigile e sveglio. La meditazione profonda produce onde theta, che sono più lente e di frequenza inferiore (tra 5-8 hertz) rispetto alle onde Alpha. Quella barriera oscura tra il sonno e la veglia, quando entri ed esci dal sonno e i tuoi pensieri sembrano onirici e difficili da ricordare? Questo è uno stato di coscienza a dominanza theta. Delta. Sonno delta e onde lente. Le onde delta sono onde cerebrali lente e a bassa frequenza (tra 1,5 e 4 hertz) che rappresentano il modello di onde cerebrali dominante del sonno profondo (fase 3 e 4), NREM. Come puoi vedere, più veloce (e con una frequenza più alta) è lo schema delle onde cerebrali, maggiore è il tuo stato di eccitazione. Più le onde cerebrali sono lente e con una frequenza più bassa, più profondo è il tuo stato di rilassamento o sonno. Gli scienziati hanno osservato per decenni che l’esposizione alle onde sonore può influenzare i modelli delle onde cerebrali. In un processo chiamato trascinamento (noto anche come “sintonizzazione del cervello”), quando esposti a onde sonore a determinate frequenze, i modelli delle onde cerebrali si adattano per allinearsi con quelle frequenze. Questo è un modo in cui gli scienziati pensano che i battiti binaurali funzionino. Esponendo il cervello a battiti che creano toni a bassa frequenza nel cervello, queste onde sonore creano cambiamenti nelle onde cerebrali stesse, generando onde cerebrali a frequenza più lenta che promuovono stati di rilassamento più profondi.
Come i battiti binaurali potrebbero migliorare il sonno
L’attività delle onde cerebrali durante il sonno è in gran parte distinta dall’attività cerebrale quando sei sveglio. (Il sonno REM è un’eccezione: durante la fase REM, il cervello è attivo in modo molto simile a quando sei sveglio.) Durante il sonno non REM, dominano le onde theta e delta, più lente e con frequenza più bassa, rispetto alle onde alfa e beta. che sono prominenti quando sei vigile e attivo. Una terapia che rallenta l’attività delle onde cerebrali, aiutando a produrre onde a bassa frequenza, può favorire il rilassamento e il sonno. Ma non è solo l’abbassamento della frequenza delle onde cerebrali che i battiti binaurali possono offrire al sonno e al relax. Un piccolo studio (19 persone) ha scoperto che l’esposizione ai battiti binaurali è associata a cambiamenti in tre ormoni importanti per il sonno e il benessere:
- DHEA. Il DHEA funziona come una sorta di ormone principale, aiutando a produrre altri ormoni nel corpo in base alle necessità. Il DHEA è fondamentale per la funzione immunitaria e la protezione dalle malattie. Particolarmente significativo per il sonno è che il DHEA agisce sopprimendo il cortisolo, un ormone che stimola l’attenzione e provoca stress a livelli elevati. Lo studio ha rilevato che il 68% dei partecipanti ha avuto aumenti di DHEA dopo aver utilizzato i battiti binaurali.
- Cortisolo.Il cortisolo è un ormone dell’eccitazione, che stimola la vigilanza e l’attenzione. I livelli di cortisolo aumentano e diminuiscono in relazione ai ritmi circadiani : i livelli di cortisolo raggiungono i livelli massimi per prima cosa al mattino, giusto in tempo per essere attivi durante la giornata. Livelli troppo elevati di cortisolo sono associati all’insonnia , nonché a una maggiore quantità di tempo trascorso nel sonno leggero, piuttosto che nel sonno profondo. Lo studio ha rilevato che il 70% dei partecipanti ha riscontrato una riduzione del cortisolo dopo l’esposizione ai battiti binaurali.
- Melatonina. La melatonina favorisce e regola il sonno. I livelli di melatonina aumentano notevolmente la sera e l’ormone agisce per rilassare il corpo e la mente, preparandoti ad addormentarti. Lo studio ha rilevato che il 73% dei partecipanti presentava livelli più elevati di melatonina dopo aver utilizzato i battiti binaurali. L’aumento medio è stato superiore al 97%.
Oltre a potenziare gli ormoni che promuovono il sonno, i battiti binaurali possono anche ridurre la nostra percezione del dolore. Uno studio del 2017 ha rilevato che i battiti binaurali utilizzati in combinazione con la stimolazione visiva hanno portato a una riduzione della percezione del dolore acuto da parte dei pazienti. Altre ricerche recenti hanno dimostrato che i battiti binaurali hanno contribuito a migliorare la percezione del dolore nei pazienti con dolore cronico. Questa è di per sé una buona notizia e anche una notizia promettente per il sonno. Il dolore spesso interferisce con il sonno (e un sonno scarso può peggiorare il dolore), quindi ridurre il dolore è un modo efficace per migliorare il sonno.
Battiti binaurali per ridurre l’ansia
Un crescente numero di ricerche suggerisce che i battiti binaurali possono ridurre diverse forme di ansia, da quelle lievi a quelle croniche. Uno studio particolarmente interessante ha esaminato gli effetti dei battiti binaurali sull’ansia tra i pazienti che si preparano a sottoporsi a un intervento chirurgico, una circostanza della vita che provoca piuttosto ansia per la maggior parte delle persone. Per un periodo di sei mesi, i pazienti hanno trascorso 30 minuti il giorno dell’intervento ascoltando i battiti binaurali. Rispetto ai pazienti che hanno ascoltato una colonna sonora che non includeva battiti binaurali – e ai pazienti che non hanno ricevuto alcuna terapia “battiti” – gli ascoltatori di battiti binaurali hanno sperimentato riduzioni significativamente maggiori dei livelli di ansia.
Un altro studio ha esaminato se i battiti binaurali aiutassero l’ansia nei pazienti che si preparavano per un intervento di cataratta e ha scoperto che i battiti binaurali portavano a livelli di ansia ridotti e a livelli di pressione sanguigna più bassi prima dell’intervento.
Battiti binaurali per migliorare la cognizione e la creatività
- Gli scienziati stanno anche esaminando come i battiti binaurali influenzano le capacità cognitive e se questa sia una terapia che può essere utilizzata per migliorare le funzioni cognitive come l’apprendimento, la memoria, la concentrazione e la creatività. Ecco alcune delle cose che sappiamo:
- La ricerca suggerisce che i battiti binaurali possono aiutare la memoria di lavoro e la memoria a lungo termine e anche rafforzare le connessioni tra le reti all’interno del cervello.
- L’attenzione può anche essere migliorata utilizzando i battiti binaurali. Gli studi hanno dimostrato che i battiti binaurali possono influenzare i livelli di dopamina , un ormone che svolge un ruolo importante nella cognizione e un ruolo particolare nel pensiero creativo . Ciò ha portato gli scienziati ad esaminare la possibilità che i battiti binaurali possano essere utilizzati per stimolare la creatività. (Se stai cercando di essere più creativo e innovativo nel tuo modo di pensare, tieni presente che il sonno stesso è uno strumento potente.)
Note importanti
Alcuni studi hanno scoperto che i battiti binaurali possono influenzare la funzione cognitiva positivamente o negativamente, a seconda della frequenza specifica generata. Ad esempio, uno studio sulla memoria a lungo termine ha scoperto che i battiti binaurali con frequenza beta migliorano la memoria, mentre i battiti binaurali con frequenza theta interferiscono con la memoria. Questo è qualcosa che gli scienziati devono continuare a esaminare da vicino. Per le persone che usano i battiti binaurali, è importante capire che frequenze diverse produrranno effetti diversi.
Quando studiano l’impatto dei battiti binaurali sulla cognizione, i ricercatori spesso scoprono che le differenze individuali contano nel determinare se la terapia apporta un beneficio. Al momento, sembra che almeno alcuni dei vantaggi dei battiti binaurali possano funzionare per alcune persone e non per altri. La ricerca sui battiti binaurali si sta espandendo, ma è ancora presto. Abbiamo molto altro da imparare su come questa tecnica influisce sulla funzione cerebrale e sui modi in cui potremmo usarla nel modo più efficace. Questo vale per il miglioramento cognitivo, così come per il sonno, il rilassamento e l’umore. C’è molto da apprezzare in questa tecnologia come potenziale trattamento per i problemi del sonno. È a basso impatto e non invasivo, non si basa su farmaci chimici, è poco costoso e, per la maggior parte delle persone, probabilmente facile da adottare e mantenere. In questo senso è simile ad altre terapie comportamentali per il sonno, comprese le tecniche di meditazione, rilassamento e altre terapie mente-corpo.
Sogni d’oro…